Il mal di schiena rappresenta una delle voci più importanti in campo epidemiologico mondiale. La lombalgia è una delle cause principali di assenza dal lavoro.
La nostra società ci impone modelli lavorativi in disaccordo con le nostre caratteristiche fisiche biomeccaniche. IL CORPO UMANO è PROGETTATO PER STARE IN MOVIMENTO, ma in particolare chi svolge mansioni amministrative rimane per molte ore in posizioni sedute.

Stare seduti, come hanno rivelato gli studi di McGill in Australia, produce un cambiamento della composizione cellulare dei muscoli che si occupano principalmente dell’estensione e del sostegno della colonna. In questo modo il muscolo multifido, che è un importante muscolo di forza perde le sue caratteristiche di muscolo a fibre rosse e a poco a poco si trasforma in muscolo con fibre bianche. I muscoli a fibre bianche sono muscoli di velocità, poco adatti per il sostegno della colonna, ma più adatti al movimento.

Questi cambiamenti che avvengono negli anni, associati ad una riduzione generale della forza e della resistenza del corpo, innescano piccole disfunzioni nei movimenti che svolgiamo quotidianamente. Ecco quindi che raccogliere una carta dal pavimento può diventare estremamente pericoloso per la cintura lombosacrale proprio perché I muscoli che dovrebbero intervenire per proteggere questa cerniera del movimento non sono in grado di espletare la loro funzione.

Questo spiega perché chi svolge mansioni fisicamente più impegnative ( ad esempio il giardiniere ) percentualmente manifesta meno episodi di mal di schiena.

La medicina più efficace contro il mal di schiena si chiama PREVENZIONE e il movimento è UN POTENTE FARMACO

MUOVERSI O STARE A RIPOSO?
In passato ( fino agli anni 90 ) il medico prescriveva il riposo a letto in presenza di lombalgia. Gli studi hanno dimostrato che chi sta in movimento in realtà riduce più rapidamente il dolore e ritorna in efficenza in tempi ridotti rispetto a chi sta a riposo. Ormai questa pratica è assodata, anche se va valutato dal medico caso per caso.

Gli effetti farmacologici del movimento sono sempre molto importanti, ma certamente in presenza di lombalgia lieve che non implica limitazioni al movimento attivo è meglio un movimento assistito, dedicato, pensato e strutturato dal chinesiologo per poterne sfruttare i benefici.

QUALI ESERCIZI?
Come sempre qui al KINESIS siamo molto rigorosi nel somministrare gli esercizi. Questi significa che prima di attivarsi va valutata la disponibilità del corpo a muoversi nello spazio in assenza di dolore e comprese le capacità motorie del cliente. A quel punto IL CHINESIOLOGO elabora un protocollo di esercizi che ritiene utili a migliorare forza, mobilità, controllo e dove possibile anche la resistenza aerobica.

UNO SGUARDO ATTENTO
Durante gli esercizi è facile distrarsi ed eseguire con eccessiva superficialità i movimenti perdendo di vista gli obiettivi. Il nostro controllo durante l’attività vi permette di MUOVERVI IN TOTALE SICUREZZA. E questo ci permette di creare delle progressioni da esercizi semplici fino a sequenze complesse che richiedono un ottimo controllo del corpo. E quindi per gestire al meglio la propria colonna bisogna DIVENTARE ATLETI CON E PER LA PROPRIO SCHIENA!

QUANTO DURA LA RIEDUCAZIONE DELLA LOMBALGIA?
Normalmente proponiamo una frequenza bisettimanale per un PERIODO MINIMO DI 3 MESI, ma in genere si consiglia di muoversi sempre durante l’anno. Naturalmente anche l’attività all’aria aperta è molto importante, come ad esempio il cammino, il nordic walking e il nordic power, ma solo una volta che la rieducazione garantisce una buona gestione del dolore, un buon rinforzo dei muscoli dedicati e un buon controllo del movimento volontario ed involontario.